LA NOTTE DELLA TRANSPIZZICA

Giovedi` 28/11 @ C.O.A. T28

PIZZICHE E TAMMURRIATE

…dalle lotte contadine per la rivendicazione delle terre

alle lotte metropolitante per la riappropriazione di casa e reddito…

BRINDISI, DANZE & CANTI POPOLARI

dalle 19.01 alla mezzanotte!

La prima della scala

Dal 1968 il 7 Dicembre a Milano è la data in cui si contrappongono due categorie: da un lato i lavoratori, i precari, gli studenti, chi abita i territori; dall’altro i padroni, i potenti, gli speculatori che per tutto l’anno devastano e saccheggiano i nostri territori.

Anche quest’anno, forti della manifestazione di Roma del 19 Ottobre e delle continue e crescenti mobilitazioni in tutta Italia abbiamo deciso di organizzare la nostra rabbia e le nostre rivendicazioni e di guastare la festa a chi considera la cultura solo come una merce, ai responsabili delle grandi opere e dei grandi eventi inutili e nocivi (EXPO 2015, TEM, BreBeMi e Pedemontana), agli speculatori e ai palzzinari colpevoli dell’emergenza abitativa che sta colpendo le nostre città e a tutta la classe politica succube e complice di queste devastazioni.

Un solo grande spettacolo: casa e reddito per tutti!

Organizziamoci martedì 26 Novembre alle 21 al COA T28 in via dei Transiti 28 (MM1 Pasteur)

Comitati di lotta Casa e Territorio

13 E 14 NOVEMRE 2013: SOLO LA LOTTA PAGA. PRESIDIO ANTISFRATTO

13 E 14 NOVEMRE 2013: SOLO LA LOTTA PAGA. PRESIDIO ANTISFRATTO

 APPUNTAMENTO ALLE ORE 8.00 AL C.O.A. T28

 13/11/13, Milano – quartiere Padova-Casoretto. Alle ore 10.00, scortato dalle forze dell’ordine e dai fabbri, l’ufficiale giudiziario si presenta in quartiere, per eseguire uno sfratto per morosita` -in tempi di crisi economica cosa sempre piu` diffusa- nei confronti di una famiglia (madre e due bambini piccoli) in attesa di una casa popolare.

Ma con la mobilitazione siamo riusciti ad ottenere il rinvio dello sfratto al gennaio 2014.

 CONTRO IL CARO AFFITTI PER IL BLOCCO DEGLI SFRATTI  E L’ASSEGNAZIONE DELLE CASE POPOLARI

 14/11/13. Quartiere Padova-Casoretto: lo scenario si ripete. Ancora uno volta si vuole sfrattare una famiglia per morosita` (mamma con bambino di un anno, 750 euro di affitto per un monolocale di un privato). Anche questa famiglia e` in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare. E` inammissibile in una citta` come Milano, con migliaia di case popolari tenute vuote.

 LA SOLIDARIETA` E` UN’ARMA.

CONTRO CRISI E PRECARIZZAZIONE  AZIONE DIRETTA – RIAPPROPRIAZIONE

 Comitati di lotta Casa e Territorio (Ticinese e Corvetto)

Centro Occupato Autogestito Transiti 28 – Via dei Transiti 28 – MM1 Pasteur

CONTRO CRISI E PRECARIZZAZIONE AZIONE DIRETTA RIAPPROPRIAZIONE

Roma, 19 ottobre 2013: giornata di lotta per il diritto alla casa e  al reddito. Sabato 19 ottobre oltre settantamila persone hanno manifestato a Roma per affermare diritti fondamentali come quelli alla casa, alla salute, al reddito. Una determinazione nuova, la voglia di affermare un futuro diverso, mettendo al centro del conflitto i bisogni reali della gente. L’assoluta incompatibilità di intere generazioni con le grandi opere inutili come la TAV o gli F-35.  La rivendicazione delle occupazioni delle case lasciate sfitte come risposta concreta e necessaria ad un bisogno materiale sempre più spesso negato. La questione del Reddito non più agitata come una bandiera ideologica, ma vissuta in pratiche materiali di riappropriazione.

Una netta contrapposizione di piazza alle istituzioni e allo Stato, blindati di fronte a quello che effettivamente è per loro un vero pericolo, non di ordine pubblico, ma di ordine sociale: la determinazione da parte di starti di popolazione sempre più vasti ad unirsi per smettere di pagare la crisi.

Questi i contenuti espressi nella giornata di Roma, nonostante i media abbiano tentato di seppellirla, prima sotto una cappa di criminalizzazione, poi di silenzio. La partecipazione di massa a quella giornata è la risposta chiara e concreta alle politiche di austerità e di devastazione da parte di chi vive i territori e i quartieri.

L’emergenza abitativa, il caro affitti, la privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico sono  i temi che abbiamo portato alla manifestazione di Roma e contro cui lottiamo quotidianamente nei quartieri.

Attraverso lo sportello di lotta per la casa ci organizziamo per difendere e riappropriarci del diritto alla casa, su cui continuano a  speculare banche, immobiliari e politici.

Le nostre armi sono la solidarietà e l’autorganizzazione: chi resta solo perde la sua casa e i suoi diritti; lottando insieme possiamo cambiare non solo la gestione del patrimonio immobiliare milanese ma anche la società in cui viviamo.

SPORTELLO CASA: ogni martedì dalle 18:00 alle 19:30 in via dei Transiti 28

PER IL BLOCCO DEGLI SFRATTI E L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI POPOLARI

Centro Occupato Autogestito Transiti 28, via dei Transiti 28, MM1 – Pasteur

OCCUPARE E` NECESSARIO – OCCUPARE E` GIUSTO

casadir a6 4L’Italia, e` un paese in piena crisi economica. La crisi ci sta sottoponendo ad una pressione senza precedenti, con licenziamenti, tagli e manovre che si susseguono da anni.E` ormai chiaro quali interessi vengono tutelati: quelli delle banche e dei grandi gruppi finanziari. Non certo i nostri: la casa, la salute, i diritti sul lavoro o il diritto ad avere il permesso di soggiorno.

Occorre reagire: e` necessario autorganizzarsi per rivendicare e conquistare i nostri diritti. In un Paese in cui aumenta progressivamente la povertà sono molte le persone che sono precipitate in quella più assoluta, in un contesto in cui non esistono protezioni sociali di alcun tipo. In questa situazione un reddito di base incondizionato avrebbe un ruolo centrale contro lo sfaldamento della società ma soprattutto sarebbe uno strumento per la fuoriuscita da forme di ricatto occupazionali e sociali.

Attraverso la riapproprazione del diritto all’abitare il 25 aprile abbiamo portato anche in via Padova a Milano le nostre istanze. Anche in questo quartiere, infatti, come in molti altri della citta`, ad arricchirsi sono le grandi immobiliari e quei proprietari di case che affittano gli appartamenti (o semplicemente le stanze) a prezzi insostenibili, mentre un altissimo numero di case ALER e comunali vengono lasciate sfitte. Riappropriasi del diritto all’abitare e` il primo passo nella costruzione di un percorso di lotta reale che porti alla redistribuzione della ricchezza e ad una vita dignotosa per tutti.

CHI OCCUPA UNA CASA SFITTA NON TOGLIE UN DIRITTO MA LO RIVENDICA
LOTTIAMO UNITI PER IL DIRITTO ALLA CASA

CASA E REDDITO PER TUTTI!