Serata in piazzetta venerdì 23



Da ormai qualche mese in via dei Transiti, presso il C.O.A. T28 si sta sviluppando un progetto rivolto al quartiere di via Padova, nato da un’esigenza di solidarieta` e collaborazione tra le persone che qui vivono e si ritrovano.

Pensiamo sia necessario ragionare insieme su quali siano i problemi reali di questa zona, senza dover accettare le soluzioni imposte dal Comune, che con il coprifuoco, i rastrellamenti e l’esercito ad ogni angolo delle strade, non fa altro che aumentare la paura e il senso di insicurezza tra le persone.

Confrontarsi e discutere insieme i propri problemi e` il primo passo. Oltre a cercare di creare un clima di socialita` e fiducia con le serate musicali e il cineforum all’aperto, abbiamo voluto mettere a punto un’inchiesta che partisse dalle esigenze concrete delle persone, per dar vita ad un dialogo tra tutti gli abitanti del quartiere e per trovare insieme una risposta ai problemi di ciascuno.

Contemporaneamente stiamo lavorando alla costruzione di una scuola si italiano per migranti e ad un doposcuola per bambini, dato che riteniamo l’istruzione, assieme alla casa, al lavoro ed alla sanita`, uno dei diritti fondamentali che rivendichiamo e che dovrebbe essere garantito a tutti.

La serata di venerdi` 23 vuole essere sia un momento di festa che un momento di confronto e comunicazione, tanto sulle nostre iniziative quanto sulle proposte di chiunque voglia partecipare.

zighini in piazza!












Noi rifugiati di milano stiamo cercando solidarietà e integrazione.


Come comitato rifugiati di milano abbiamo un movimento che non pone
questioni poitiche ma chiede il rispetto di diritti umanitari
universalmente garantiti dal 1951.

Da oltre un anno stiamo lottando nelle piazze e nelle strade di questa
città rivendicando questi nostri diritti assieme a tutti quelli che, come
noi, credono nell’uguaglianza tra i popoli e le persone a prescindere
dalla loro proveninenza.

Per realizzare questo sogno abbiamo pensato di organizzare una cena
tra migranti e
cittadini italiani presso il centro sociale di via dei Transiti 28. in
questo spazio infatti si sta portando avanti un percorso che vede
uniti cittadini italiani e migranti contro il coprifuoco che il comune
vuole imporre in via Padova, uno dei quartieri più mutietnici della
città.

Questo vuole essere l’inizio di un processo di integrazione, di una
crescita e di un lavoro da fare tutti assieme per costruire un mondo
multietnico e muticulturale, nel rispetto della legge internazionale.
Per migliorare la vita di ogni persona senza distinzioni nè sociali nè
etniche, per garantire i diritti di ogni uomo, che sono uguali per
tutti su questo bellissimo pianeta.


Assemblea di via dei Transiti (viapadoven)


Comitato rifugiati di milano.


ancora foto!

Ed ecco qui qualche foto dei concerti di sabato, prima il pomeriggio al presidio antifascista e poi in T28 la sera.

Grande giornata per i nostri amici casertani!
Rock’n’roll!

Foto del presidio -> LINK
Foto del concerto in T28 -> LINK

Foto!

Sono online le foto della presentazione del libro Evasioni e Rivolte di Quadrelli e del presidio antifascista di sabato 22 Maggio, a breve anche quelle del concerto dei Kalifoo Ground.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alle iniziative, ci rivediamo presto!

Foto presidio -> LINK

Foto presentazione-> LINK

Qualche notizia sui Kalifoo Ground e Caserta…

[…]
Per reagire alla mattanza firmata da una costola del clan dei Casalesi, oggi un trentenne milanese e tre uomini africani si sono messi insieme. In concerto cantano la dolorosa esperienza di migrazioni rischiose e vite borderline. Gianluca Castaldi è un ex padre comboniano tornato da sei anni di missioni nella baraccopoli di Kwasigujana Sobantu, in Sudafrica. Kwadwo e Ben sono nati in Ghana, Zongo in Burkina Faso, terra dalla quale è stato costretto a fuggire dopo la sua attività di sindacalista in fabbrica. Ruolo che non ha abbandonato all´arrivo in Calabria, a Rosarno. Lì, si è ribellato ai caporali delle campagne fittando un pulmino con il quale, facendo colletta per la benzina, portava al lavoro gli altri immigrati contadini. Poi è arrivato a Cancello (Caserta) e ha conosciuto Ben (che vive e lavora a Qualiano) e Kwadwo (che vive a Castel Volturno e lavora a Parete). Il gruppo è nato dopo un laboratorio ideato da Castaldi e sta per incidere una demo, premio per la vittoria al contest di band emergenti nel Casertano.


[…]


L’articolo intero e altre foto sul sito di Repubblica: LINK

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Il movimento degli emigranti e rifugiati di Caserta nasce nel 1995 con obiettivi ben precisi: legalità, antirazzismo e quindi integrazione sociale; sono queste le parole chiavi di «un’attività, che dura da 14 anni – racconta Mimma D’Amico, referente dello sportello informativo per immigrati e rifugiati – e che in un primo momento ha visto gli immigrati come semplici destinatari dei servizi dello sportello informativo, fino a diventare punto di riferimento per centinai e centinai di persone molte delle quali sono diventate protagoniste dello sportello stesso».
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Articolo intero su liberainformazione: LINK