Pensiamo sia necessario ragionare insieme su quali siano i problemi reali di questa zona, senza dover accettare le soluzioni imposte dal Comune, che con il coprifuoco, i rastrellamenti e l’esercito ad ogni angolo delle strade, non fa altro che aumentare la paura e il senso di insicurezza tra le persone.
Confrontarsi e discutere insieme i propri problemi e` il primo passo. Oltre a cercare di creare un clima di socialita` e fiducia con le serate musicali e il cineforum all’aperto, abbiamo voluto mettere a punto un’inchiesta che partisse dalle esigenze concrete delle persone, per dar vita ad un dialogo tra tutti gli abitanti del quartiere e per trovare insieme una risposta ai problemi di ciascuno.
Contemporaneamente stiamo lavorando alla costruzione di una scuola si italiano per migranti e ad un doposcuola per bambini, dato che riteniamo l’istruzione, assieme alla casa, al lavoro ed alla sanita`, uno dei diritti fondamentali che rivendichiamo e che dovrebbe essere garantito a tutti.
La serata di venerdi` 23 vuole essere sia un momento di festa che un momento di confronto e comunicazione, tanto sulle nostre iniziative quanto sulle proposte di chiunque voglia partecipare.