CHIUDERE LE SEDI NAZIFASCISTE, APRIRE SPAZI DI LIBERTA’

13891_4796419908903_1456500505_n25 Aprile 2013 Corteo nazionale, Milano.
Preconcentramento Piazza Durante ore 13.

In occasione del 25 Aprile di quest’anno abbiamo scelto di prendere parola su alcune questioni centrali delle battaglie antifasciste di oggi, sentendo l’esigenza di essere presenti in piazza anche in periferia e di attraversare il corteo nazionale con alcuni contenuti specifici.

Raggiungeremo il concentramento del corteo nazionale partendo tutti insieme da piazza Durante collocata all’interno di un quartiere storicamente legato alla battaglie antifasciste della città di Milano. In questa stessa piazza è stata negli anni scorsi sporcata dall’arrivo della parata neofascista che si è tenuta in occasione dell’anniversario della morte di Ramelli. Da qui attraverseremo parte del quartiere Loreto-Padova dove esistono luoghi importanti della memoria storica antifascista (da piazzale Loreto a via Mancinelli) confrontandoci con un contesto sociale in cui si intrecciano temi e questioni che ci vedono impegnati quotidianamente nella nostra pratica antifascista.

Numerose sedi neo-fasciste si affacciano su questo quartiere: da quella di Forza Nuova in piazza Aspromonte, passando per quella di viale Brianza assegnata al gruppo neofascista
“Lealtà Azione” fino al “Centro Identitario” dei sedicenti Volontari
Verdi in via Bassano del Grappa; queste ultime due, per giunta,
patrimonio pubblico gestito da ALER.

Sentiamo dunque necessario riportare al centro dell’attenzione la
scandalosa presenza di queste sedi dando continuità a una campagna politica che si ponga come obbiettivo primario la loro chiusura.Il fatto poi che sia proprio ALER (l’ente regionale che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico) a concedere questi spazi costituisce un ulteriore elemento di denuncia.

Sottolineare la collusione di ALER con questi soggetti significa
sviluppare un ragionamento sulla questione abitativa e sulle modalità di gestione del patrimonio pubblico: da una parte si favoriscono le grandiimmobiliari che affittano gli appartamenti a prezzi insostenibili mantenendo un altissimo numero di case ALER e comunali sfitte, dall’altra però non si esita a concedere sedi ed agibilità a gruppi
neofascisti.

In questo contesto da tempo operano radicati sul territorio i Comitati di lotta per la casa che saranno in piazza il 25 Aprile portando le proprie istanze e le proprie pratiche.

In linea con quanto espresso il 16 marzo all’interno dallo spezzone sul diritto all’abitare che ha aperto il corteo nazionale per il decennale dell’uccisione di Dax, riteniamo importante riaffermare come prioritaria, tra le battaglie dell’antifascismo di oggi, la lotta per il diritto alla casa sia con forme di riappropriazione diretta dei nostri bisogni che con la creazione di reti di solidarietà e muto soccorso nei quartieri.

In questa ottica, portando le nostre rivendicazioni direttamente nei quartieri, al termine del corteo torneremo in via Padova presso l’anfiteatro Martesana alla manifestazione artistica e culturale organizzata dalla rete antifascista Partigiani in Ogni Quartiere che conclude la Festa della Liberazione.

COA T28, CSA BARAONDA (Segrate), FOA BOCCACCIO 003 (Monza)

Comitati di lotta per la Casa

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