6 SETTIMANA INTERNAZIONALE di SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO BASCO Incontro dibattito con il centro sociale Kukutza di Bilbao

Venerdi 24 Febbraio a partire dalle ore 20 al COA T28 – via dei transiti 28 – Milano

Incontro/Dibattito
Pratiche di autogestione e resistenza nei Paesi Baschi
nè parliamo con un compagno del centro sociale Kukutza di Bilbao

Il centro sociale Kukutza sgomberato il 21 Settembre 2011 dopo 13 anni di occupazione e autogestione.
Un progetto che continua a vivere nelle strade di bilbao aspettando Kukutza 4

Centro Occupato Autogestito T28 – via dei transiti 28 – Milano – MM1rossa Pasteur

Assemblea no tav – 23 Febbraio tutt@ in valle stazione centrale ore 8 sabato 25 febbraio

DALLA VAL SUSA A MILANO NON UN PASSO INDIETRO _ NO TAV!

Il 26 gennaio in tutta Italia sono state effettuate 52 perquisizioni che hanno portato a 26 arresti e 16 denunce a piede libero per le mobilitazioni contro la costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione (TAV).Un’opera, questa, oltre che inutile dannosa, tanto dal punto di vista ambientale quanto da quello economico, voluta solo dagli interessi di poche lobby forti dell’appoggio dei principali partiti nazionali.

Le accuse sono resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
In questi giorni i tribunali del Riesame hanno confermato la detenzione in carcere per 12 militanti NO TAV, deciso gli arresti domiciliari per 6 e sottoposto a obblighi i rimanenti.

Viene così criminalizzata una lotta che ha saputo essere espressione di massa e punto di riferimento per i movimenti del Paese classificandola come violenta; paragonando la giusta difesa di un territorio con ogni mezzo necessario ad atti di criminalità comune (come se le migliaia di lacrimogeni lanciati ad altezza uomo dalle forze dell’ordine in quelle giornate non fossero invece mai esistiti).

Nonostante i tentativi della stampa e oggi anche della magistratura, volti a dividere il movimento in buoni e cattivi, dipingendolo come succube di poche frange di violenti esterni alla Val Susa, il movimento NO TAV ha saputo rispondere con manifestazioni, assemblee e presidi in cui la costante è sempre stata la partecipazione popolare e la condivisione di ogni passaggio politico per impedire la costruzione del TAV.

Criminalizzare e intimidire la lotta NO TAV è un attacco a tutti i movimenti che contrastano le politiche economiche e sociali di questo o altro governo che sia, come monito a chi volesse rialzare la testa in un contesto di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, in cui licenziamenti e negazione di diritti sono ormai all’ordine del giorno.

Ma la manifestazione del 28 gennaio a Torino dimostra che la paura in questo movimento non è di casa né in Valle né altrove.

Riteniamo quindi che la risposta a questo attacco repressivo che ha colpito compagni e compagne in tutt’Italia non possa e non deve essere delegata solo alla Val Susa e ai territori limitrofi ma si debba estendere in ogni città; consapevoli che solo se ci uniremo in una lotta autorganizzata dal basso e che sappia parlare a tutta la città di Milano potremo essere veramente incisivi.

23 FEBBRAIO ASSEMBLEA CITTADINA NO TAV A MILANO
DALLE 21.30 CSOA COX18 – VIA CONCHETTA 18

SOLIDARIETA` A TUTTI I COMPAGNI ARRESTATI ED INQUISITI!
LIBERI TUTTI E TUTTE SUBITO
LE LOTTE NON SI ARRESTANO
SI PARTE INSIEME SI TORNA INSIEME

25 FEBBRAIO CORTEO NAZIONALE NO TAV IN VAL SUSA, BUSSOLENO-SUSA
DA MILANO STAZIONE CENTRALE H 8.00

ORA E SEMPRE NO TAV!

Centro Occupato Autogestito T28 – Milano – via dei transiti 28

Appello di Askapena e Euskal Herria Lagunak

È TEMPO DI SOLUZIONI:

LIBERTÀ ED AUTODETERMINAZIONE PER EUSKAL HERRIA

ASKAPENA, Organizzazione Internazionalista Basca ed i Comitati di Solidarietà con Euskal Herria-EUSKAL HERRIAREN LAGUNAK,

fanno un appello alla partecipazione alla

 VIª Settimana Internazionale di Solidarietà con Euskal Herria, 18-26 febbraio 2012.

 Il panorama politico in Euskal Herria sta cambiando. Come effetto della nuova strategia della Sinistra Indipendentista, in poco meno di un anno, si  sono verificati importanti cambiamenti che ci pongono davanti a una nuova fase del conflitto tra il popolo basco e lo Stato spagnolo e francese.

Da un lato si è articolato un ampio movimento politico con l’unione di diverse forze indipendentiste e di sinistra che, nelle due ultime elezioni, ha ottenuto risultati storici, confermando l’esistenza di un’ampia base sociale indipendentista di sinistra che chiede una risoluzione del conflitto in termini democratici. La realizzazione di questa unità e i risultati conseguiti hanno dimostrato il fallimento di anni di illegalizzazione e apartheid politico.

L’organizzazione politico-militare ETA, sostenendo questo nuovo contesto, in ottobre ha annunciato la sospensione definitiva di ogni attività armata, in maniera unilaterale, dopo la celebrazione della Conferenza di Pace di Aiete in cui esponenti di spicco della comunità internazionale hanno sottolineato la necessità di aprire una fase di risoluzione del conflitto basco.

Tuttavia, a causa dell’atteggiamento immobilista dello Stato Spagnolo e Francese, ci sono situazioni che non sono minimamente cambiate: le organizzazioni della Sinistra Indipendentista basca continuano ad essere illegali, centinaia di persone continuano ad essere imprigionate per la loro attività politica, i prigionieri politici seguitano a scontare le loro pene in prigioni lontane da casa e coloro i quali sono ammalati o che hanno già scontato la loro pena aspettano ancora la disattivazione delle misure eccezionali. Con il loro atteggiamento, i governi spagnolo e francese si rifiutano di affrontare la nuova fase politica.

 La VIª edizione della Settimana Internazionale di Solidarietà con Euskal Herria si sviluppa, pertanto, in un momento risolutivo, nel senso letterale del termine. Soluzioni che non arrivano a causa del’immobilismo degli Stati. E proprio a tal riguardo che quest’anno si concentrerà l’attività dell’organizzazione internazionalista basca Askapena e dei Comitati di Solidarietà con Euskal Herria-Euskal Herriaren Lagunak (EHL), sulla necessità di sollecitare una risoluzione del conflitto basco. In questo modo, socializzeremo con organizzazioni, collettivi e singoli cittadini i passaggi compiuti nei Paesi Baschi, e al contempo denunceremo la posizione degli Stati dinnanzi al nuovo scenario che si apre.

È ora di partecipare alla nuova situazione in Euskal Herria, portando la nostra solidarietà internazionalista in questa nuova fase e sottolineando, di fonte allo Stato Spagnolo e Francese, la nostra esigenza di risolvere le conseguenze del conflitto (prigionieri, vittime, smilitarizzazione), e di affrontare la questione della pace a partire dal suo nodo centrale: il diritto di autodeterminazione.

Infine, facciamo appello a tutte le organizzazioni politiche, sindacali, sociali e a persone a titolo individuale a partecipare alla manifestazione che si terrà a Milano il 3 marzo in solidarietà con Euskal Herria.

Info e contatti:  elkartasunastea@gmail.com

 

SESTA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ CON IL PAESE BASCO dal 17 al 26 Febbraio 2012 iniziativa al COA T28

SESTA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ CON IL PAESE BASCO
dal 17 al 26 Febbraio 2012

NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE INTERNAZIONALISTE IN PREPARAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE “TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA”,
DEL PROSSIMO SABATO 3 MARZO

Iniziativa al COA T28

Giovedì 16 Dalle ore 20
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA REVOLUCION BONITA “?”
Viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chavez”,EdizioniI Colibrì – Milano

SARÀ PRESENTE L’AUTORE ANGELO ZACCARIA,
CON PAOLO GONZAGA, AUTORE DEL LIBRO “ISLAM E DEMOCRAZIA
I fratelli musulmani in Egitto” – Ed. ANANKE.

Venerdì 17 Dalle ore 21:30
PROIEZIONE DEL FILM ” HERRIALDE BERDEA” ( Il Paese Verde)
Un pezzo della storia di Euskal Herria
Iharra e Kabi: due generazioni, un’unica storia – La vita di due militanti di ETA

Venerdì 24 Dalle ore 20
INCONTRO/DIBATTITO con i compagn@ del Centro Sociale KUKUTZA di Bilbao
Sgomberato il 21 Settembre 2011 dopo 13 anni di occupazione e autogestione

Sabato 3 Marzo 2012 – Manifestazione Nazionale con delegazioni europee

TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA – Porta Genova ore 15

Centro Occupato Autogestito T28 – via dei transiti 28 – MM1 Pasteur
coa.transiti@inventati.org – coat28.noblogs.org/

TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA – HAMAIKA HERRI BORROKA BAKARRA –

CORTEO NAZIONALE

TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA

Sabato 3 Marzo 2012 – MILANO – ore 15.00 Porta Genova

Sabato 3 Marzo si svolgerà a Milano una manifestazione nazionale internazionalista caratterizzata dalla parola d’ordine TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA in chiusura della settimana di solidarietà internazionale  con il popolo basco in lotta per la rivendicazione dei propri diritti politici e civili, con lo slogan:
E’ TEMPO DI SOLUZIONI: LIBERTA’ E AUTODETERMINAZIONE PER IL PAESE BASCO.

La parola d’ordine tanti popoli un’unica lotta sta ad indicare quel filo rosso che collega la lotta di liberazione del Paese Basco con tutti quei popoli che oggi lottano per la libertà, per la giustizia contro l’imperialismo e il suo sistema capitalista,  per un mondo migliore.
Infatti il 3 di marzo a nome di tutti i popoli del mondo che si ribellano all’imperialismo e al colonialismo, la Rete Italiana Amici e Amiche di Euskal Herria scenderà in piazza fianco a fianco con le rappresentanze del popolo kurdo, che ancora poco tempo fa ha subito decine di morti provocate dai criminali bombardamenti del fascista Turco Erdogan, del popolo palestinese che non dimentica l’operazione Piombo Fuso compiuta dallo stato terrorista Israeliano colpevole di aver raso al suolo Gaza con più di 1500 morti oltre allo stillicidio quotidiano di soprusi torture e prevaricazioni con l’avvallo dell’Onu, dei popoli del sudamerica, una volta cortile di casa dell’imperialismo Usa, ed ora in cammino per una strada di liberazione e riappropriazione e valorizzazione delle proprie risorse naturali.

Il corteo vuole lanciare un messaggio chiaro di solidarietà internazionalista in particolare con una presa di posizione forte contro il colonialismo franco-spagnolo in terra basca per affermare il diritto all’autodeterminazione e ai diritti politici e civili per il popolo di Euskal Herria e la libertà per i prigionieri e le prigioniere politiche che sono rinchiusi e rinchiuse nelle carceri spagnole e francesi.
Euskal Herria, il Paese Basco, nazione senza stato, vive da decenni una situazione di soprusi e vessazioni nei confronti del proprio popolo: torture, uccisioni di militanti, illegalizzazioni di ogni forma di rappresentanza politica e di ogni espressione di rivendicazione politica e sociale  (partiti, movimenti giovanili, sindacati, organi di stampa,ecc…). Un popolo che con forza e determinazione continua a volere la risoluzione di questo conflitto che sembra non avere fine; l’ultimo del genere in Europa, un conflitto che è politico e che quindi ha bisogno di essere risolto politicamente.
Negli ultimi anni sono stati fatti passi enormi da parte della società basca e da tutte le organizzazioni che lavorano sia all’interno del Movimento di Liberazione Nazionale sia da organismi più eterogenei ed appartenenti ad aree più ampie. Sono riusciti a coordinarsi in un lavoro politico che possa costringere i governi Spagnolo e Francese ad assumere decisioni importanti e significative rispetto ad una soluzione democratica e politica del conflitto che attanaglia Euskal Herria da decenni.
Tutte le organizzazioni basche, compresa l’organizzazione armata E.T.A., hanno fatto passi enormi per aprire una possibilità di dialogo, in modo da poter spostare sul terreno politico quello che i suddetti governi vogliono mantenere sul piano militare e di guerra permanente, ma la posta in gioco è, per lo stato spagnolo e francese, troppo alta…
Troppo alta perché se lasciassero parlare e decidere il popolo basco del proprio futuro, come dimostrato anche dall’ ultima enorme manifestazione a Bilbao del 7 Gennaio 2012 a sostegno dei prigionieri, perderebbero i loro poteri oligarchici; perderebbero il dominio fascista che dopo la morte del dittatore Franco è continuato nelle mani di un re e di un parlamento che non ha mai fatto i conti con la propria storia; perderebbero tutti i benefici costruiti sulla schiena dei lavoratori di Euskal Herria e probabilmente sarebbe sconfitta l’arroganza del nazionalismo spagnolo, visto che rivendicazioni simili arrivano anche dalla Catalunya, dalla Galizia, dall’Andalusia.

Un cammino fatto di radicamento sociale che in questi anni di illegalizzazioni è stato il vero anello di congiunzione tra le rivendicazioni di indipendenza libertà e giustizia sociale per tutto il popolo. Una mobilitazione popolare costante che porti a una risoluzione giusta del conflitto. Le continue incarcerazioni selettive dei compagni, l’utilizzo quotidiano di pratiche di tortura selvagge, la messa fuori legge della rappresentanza indipendentista e socialista basca Sortu di partecipare alle elezioni politiche e territoriali sul territorio basco sono le uniche risposte degli stati spagnolo e francese.

Ma dall’altra parte invece esiste la naturale aspirazione dei popoli in lotta per un mondo diverso, un’aspirazione che si trasforma in proposta politica, proposta e lotta per la costruzione di un mondo basato sull’uguaglianza e la solidarietà, dove i lavoratori, gli studenti, gli immigrati possano trovare soddisfazione ai propri bisogni, possano essere partecipi in prima persona delle scelte che riguardano il proprio futuro spazzando via il fascismo, il razzismo, il sessismo provocati da una società capitalista basata sullo sfruttamento.

Su queste parole d’ordine chiediamo a tutti i lavoratori, gli studenti, i precari, le realtà sociali, i compagni e le compagne di schierarsi al fianco dei popoli in lotta partecipando SABATO 3 MARZO al CORTEO NAZIONALE  con delegazioni europe della rete EHL Amici e amiche del Paese basco che partirà alle ore 15.00 da PORTA GENOVA

Promuovono: Euskal Herriaren Lagunak Italia, Askapena, Rete di solidarietà con la palestina – Milano, Forum Palestina – Milano Associazione Nuova Colombia

Adesioni: CSA Baraonda – COA T28 – CSA Vittoria – Rete BDS Milano – Associazione Verso il Kurdistan – Alessandria

Per Adesioni: eh-lagunak@gnumerica.org

Euskal Herriaren Lagunak / Rete milanese amici e amiche di Euskal Herria

www.ehlitalia.com
Facebook:Euskal Herriaren Lagunak Milano

SESTA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO BASCO Appello + Calendario con le iniziative di Milano e Lombardia