Giovedi 28 Giugno- Manifestazione cittadina per il diritto all’ abitare

MANIFESTAZIONE CITTADINA PER IL DIRITTO ALL’ ABITARE
GIOVEDì 28 GIUGNO ORE 18:30 PORTA TICINESE
PIAZZA 24 MAGGIO – MILANOPER LA DIFESA/VIVIBILITA’ DEI TERRITORI,
PER IL DIRITTO ALL’ABITARE
CONTRO SFRATTI MAFIE FASCISMO RAZZISMO E POLIZIA

In una Milano, vetrina di grandi opere ed eventi, si insinuano e proliferano incontrastati interessi economico-speculativi.
Le vicende poco esaltanti di Expo 2015 sono di estrema e grave attualità.

Si direbbe che il vento non sia cambiato e che continui a soffiare sempre nella stessa direzione.

Da una parte, palazzinari e imprenditori, atteggiamenti mafiosi e politiche istituzionali, spesso conniventi, (la gestione Aler, ne è un esempio) dall’altra la determinazione e la messa a punto di pratiche collettive e condivise per un’altra società.

Dopo qualche generazione allevata a videogiochi e televisioni, dopo lo spettacolo osceno offerto dalla politica e dai partiti, assistiamo “pressoché inermi” alle prove tecniche di salvezza nazionale del governo Monti ed alla fredda, matematica applicazione di una “dittatura del capitale” e delle sue ciniche misure “anticrisi” o meglio antipopolari.
E’ necessario aprire gli occhi provando a leggere l’attuale crisi per costruire le condizioni e il rilancio di percorsi di lotta.

Occorre ripartire dai bisogni concreti e dai desideri, contro le logiche del consumismo di massa, facendo dell’uso comune dei saperi uno strumento per contrastare ed annullare l´attacco quotidiano ai diritti fondamentali, su tutti quelli alla casa, al reddito, alla salute, all’istruzione ed alla libera circolazione delle persone.

Da molti anni in questo quartiere è praticata la lotta per il diritto alla casa attraverso la riappropriazione di spazi abitativi e sociali.
Contro decenni di cattiva gestione dell´edilizia pubblica ribadiamo la necessità per tutte/i ad una vita dignitosa.
Alle politiche sulla casa che negano un tetto a chi da anni è in graduatoria e/o a coloro che non riescono più a sostenere affitti a prezzi di mercato, ci contrapponiamo con l´occupazione per bloccare gli intenti speculativi e la vendita delle case popolari.

Forti interessi economici gravano intorno all’area dei navigli e non solo, i progetti di “riqualificazione” prevedono il cambiamento selvaggio dell’assetto sociale di una zona, un tempo popolare.
Il quartiere degli artigiani, degli artisti, di numerose famiglie, cambierebbe volto per lasciare spazio alla movida, ad una socialità legata al mercato, mentre la precarietà delle condizioni di vita richiederebbe ben altre progettualità.

Vogliono un quartiere residenziale, omologato, per la Milano bene.

E invece noi vogliamo vivere le strade, le differenze, affrontando le contraddizioni, vogliamo un quartiere dove discutere e rispondere ai problemi, contro le paura, le solitudini e le divisioni, abbandonando compromessi ed il ricorso ai più svariati espedienti per la propria sopravvivenza.

VOGLIAMO TUTTO e RIFIUTIAMO i bisogni indotti dal mercato.
Spazi, idee, saperi condivisi, possono attraverso l’organizzazione contrastare il mutismo che opprime le classi più svantaggiate e marginalizzate.

Conosciamo un solo modo per evitare ricatti e connivenze, per contrastare disegni mafioso-speculativi e repressivi, per uscire da questa condizione dobbiamo tornare a privilegiare il confronto e praticare con chiarezza e senza retorica l’obiettivo di una società di liberi e di eguali.

Blocco della vendita delle case popolari
Blocco degli aumenti degli affitti
Assegnazione e recupero di tutto il vuoto abitativo
Blocco degli sfratti
Sanatoria delle occupazioni
Case popolari per tutte e tutti

CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA
LA NOSTRA SICUREZZA E’ CASA, REDDITO, SALUTE,ISTRUZIONE
E LA POSSIBILITA’ DI POTER CIRCOLRE LIBERAMENTE!

GIOVEDì 28 GIUGNO PORTA TICINESE PIAZZA 24 MAGGIO ORE 18:30
MANIFESTAZIONE CITTADINA PER IL DIRITTO ALL’ABITARE

CENTRO OCCUPATO AUTOGESTITO T28 – via dei transiti 28
COMITATO DI LOTTA CASA E TERRITORIO T19 – via torricelli 19

All’ impegno dello stato e delle sue istituzioni contro la mafia non crediamo, non abbiamo mai creduto, poiché spesso nei fatti condividono gli stessi “valori”. La nostra potrebbe apparire un´accusa generica, ma la connivenza tra poteri dello stato e poteri politico-mafiosi, spesso è sotto gli occhi di tutti noi, a volte è più sottilmente condivisione oggettiva della cultura mafiosa.
Noi siamo dalla parte dei diritti di tutti contrapposta a quella dei privilegi di pochi, che poi tanto pochi non sono, della solidarietà contro l´egoismo e il cinismo sociale, della partecipazione diretta invece della delega, del valore del lavoro, delle attività umane libere e creative contro quelle della speculazione, della centralità delle
relazioni umane rispetto alla schiavitù del denaro e dell´avidità
del profitto. “Allo sfruttamento e all’arroganza di chi vuole spadroneggiare annientando relazioni umane e legami sociali rispondiamo con il desiderio profondo di esercitare pratiche di libertà e di autonomia/contropotere dal basso, unico vero antidoto all’avvelenamento della vita”…liberamente tratto da una lettura di Peppino Impastato”…

 

8-9 Giugno DUE GIORNI DI FESTA E DI LOTTA PER LA DIFFESA DEI TERRITORI

L’Italia, e` un paese in piena crisi economica.

La crisi ci sta sottoponendo ad una pressione senza precedenti, con licenziamenti, tagli e manovre che si susseguono avvitandosi sempre di piu` in una spirale senza precedenti.

E` ormai chiaro quali interessi vengono tutelati: quelli delle banche e dei grandi gruppi finanziari. Non certo le pensioni, non certo i diritti sul lavoro, non certo il diritto ad avere un permesso di soggiorno con cui potersi garantire perlomeno la possibilita` di sentirsi tutelati di fronte alla legge.

Alla gente che chiede lavoro e stato sociale viene risposto con licenziamenti e “austerita`”.

Noi rifiutiamo tutto questo. Non ci sentiamo in debito ma in credito. Lavorando abbiamo prodotto ricchezza per pochi, quegli stessi che oggi ci danno miseria.

Ci viene detto che bisogna stare zitti, di “fare i sacrifici” e continuare a farli perche` l’Italia e` un pese indebitato e le tasse e le manovre finanziarie servono per ripianare il debito. Intanto pero` lo “spread” continua a salire, le tasse pure. L’unica cosa che continua a diminuire sono i nostri diritti.

Rifiutiamo dunque quel debito che e` diventata l’ossessiva giustificazione con cui si stanno smantellando giorno dopo giorno diritti e stato sociale. Ci e` chiaro che in questo contesto siamo tutti dalla stessa parte, italiani e immigrati, nonostante per anni abbiano tentato di metterci gli uni contro gli altri.

Via Padova e` da sempre un quartiere popolare. Un quartiere da sempre meta di emigranti, negli anni ’50 veneti, negli anni ’60 e ’70 del sud Italia, oggi del sud del mondo.

Con questo piccolo corteo abbiamo voluto riproporre una tradizione popolare calabrese che ricorda l’unione tra Mata e Grifone, provenienti da popoli differenti.  Bene, per noi oggi questa simbolicita` rappresenta l’unione tra i popoli in una lotta per riappropriarci dei nostri diritti. Crediamo infatti che proprio a partire dalla memoria storica del quartiere, si possano costruire percorsi di lotta che abbiano come obiettivo la costruzione di un’alternativa a questo sistema economico.

Vogliamo farlo da subito, perche` non c’e` piu` tempo per aspettare. Non si puo` aspettare che questa crisi si risolva da sola; non si possono aspettare partiti che non hanno nulla da proporre.

Vogliamo riprenderci quello che ci spetta, vogliamo farlo insieme, con la solidarieta` e la complicita`.

Pensiamo che i problemi di ciascuno di noi sono i problemi di molti di noi e che si possano risolvere solamente confrontandosi, discutendo e agendo insieme.

Per questo presso il Centro Occupato Autogestito di via dei Transiti 28 sono attivi lo sportello lavoro e lo sportello immigrazione, in cui gli avvocati prestano assistenza legale gratuitamente, la scuola di italiano e lo sportello di lotta per la casa.

Per questo nei prossimi mesi ci ritroverete nelle strade.

VENERDÌ’ 8 Giugno h.19
Incontro con l’Associazione Culturale Il Brigante di Serra
San Bruno (VV) con la partecipazione di
Movimento Migranti e Rifugiati Politici di Caserta,
Equosud Rosarno, Gas del Sole Milano
a seguire cena sociale, musiche e tarantelle calabresi

SABATO 9 Giugno h. 16 Piazzetta di via dei transiti
CORTEO lungo le strade di via padova
con la Banda Pilusa e i Giganti Mata e Grifone
a seguire merenda al parco trotter

LA SERATA SI CONCLUDERA’ NELLA PIAZZETTA DI VIA DEI TRANSITI CON CANTI MUSICHE E BALLI

 

 

 

 

 

IERI PARTIGIANI, OGGI NO TAV

Milano, 25 Aprile.

Per noi il 25 aprile non è una semplice ricorrenza, ma una giornata di lotta: in tempi di crisi, le politiche adottate dai vari governi impongono la necessità di una nuova resistenza.

Per questo mercoledì 25 Aprile a Milano un grande spezzone NOTAV ha attraversato il corteo e una volta arrivato in Piazza del Duomo non si è sciolto ma ha proseguito fin sotto le mura del carcere di SanVittore per portare la solidarietà ai compagni ancora imprigionati e a tutto il movimento NOTAV.

ORA E SEMPRE RESISTENZA

ORA E SEMPRE NOTAV

MilaNOTAV

foto: Caterina Mari

Il C.O.A. T28 sta con il Guernica!

Venerdi, 27 Aprile presso il C.O.A. T28

ore 18:00, Antifascismo e Spazi sociali: Incontro-Dibattito con i compagni del Guernica.

ore 21:00, CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

A seguire dj set Trash by Sabatodomenica

Via dei Transiti 28, MM1 Pasteur, coa.transiti@inventati.org

SAM,PIERO,NICCOLO’ E MICHELE LIBERI SUBITO!!!